sabato 5 marzo 2016

Le polpette di tonno e le mogli dei pescatori egadini



Piatto di origine povera, ha una storia legata in modo diretto alla vita di chi lavorava allo stabilimento Florio, dove veniva lavorato il tonno.
Agli operai, raccontava il vecchio Marx, oltre al salario venivano  regalati gli scarti del pesce, recuperati dalla spina, dalla testa e dalle pinne, come una sorta di pagamento e ciò conferma
quanto si dice di questo animale: “Del tonno non si butta via niente”.
Le mogli dei lavoratori, abili nel trovare il modo di utilizzare, al meglio, anche gli ingredienti più poveri, e trarne ottimi piatti, crearono “ Le polpette di tonno”, piatto che permetteva di soddisfare la fame delle loro famiglie, ma, in seguito, apprezzato dagli isolani, si diffuse tra le famiglie anche benestanti. 
Oggi le polpette vengono preparate con parti pregiate del tonno fresco e  a Favignana sono servite come antipasto, accompagnate da una salsa di pomodoro al basilico.

Ingredienti
Tonno, pangrattato tostato, formaggio, sale, pepe, aglio tritato,prezzemolo, basilico e uovo sbattuto.
Salsa


Preparazione

Dopo aver sbollentato il tonno ( in tegamino con poca acqua salata, portare ad ebollizione per pochi minuti perché rimanga rosa e tenero all’interno), sbriciolarlo con una forchetta e raccoglierlo in una ciotola, aggiungendo l’uovo sbattuto, il parmigiano grattugiato, sale, pepe, pangrattato tostato (tostare con un filo d’olio e due filetti d’acciughe), prezzemolo, aglio tritato e basilico.
Dopo aver amalgamati gli ingredienti e ottenuto un impasto omogeneo, si preparano le polpette che, dopo averle passate nella farina e poi nel pangrattato, verranno fritte in padella, con olio precedentemente aromatizzato con foglie di salvia, poi eliminate.   

La salsa
Nella stessa padella, fare imbiondire la cipolla, versare i pelati e far cuocere dopo aver salato, per alcuni minuti. Quindi unire le polpette e completare la cottura, aggiungendo una manciata di basilico.

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