Piatto
di origine povera, ha una storia legata in modo diretto alla vita di chi
lavorava allo stabilimento Florio, dove veniva lavorato il tonno.
Agli operai, raccontava il vecchio Marx, oltre al salario venivano regalati gli scarti del pesce, recuperati dalla spina, dalla testa e dalle pinne, come una sorta
di pagamento e ciò conferma
quanto si dice di questo animale: “Del tonno non si butta via niente”.
Oggi
le polpette vengono preparate con parti pregiate del tonno fresco e a Favignana sono servite come antipasto, accompagnate
da una salsa di pomodoro al basilico.
Ingredienti
Tonno,
pangrattato tostato, formaggio, sale, pepe, aglio tritato,prezzemolo, basilico
e uovo sbattuto.
Salsa
Dopo
aver sbollentato il tonno ( in tegamino con poca acqua salata, portare ad
ebollizione per pochi minuti perché rimanga rosa e tenero all’interno),
sbriciolarlo con una forchetta e raccoglierlo in una ciotola, aggiungendo
l’uovo sbattuto, il parmigiano grattugiato, sale, pepe, pangrattato tostato
(tostare con un filo d’olio e due filetti d’acciughe), prezzemolo, aglio
tritato e basilico.
Dopo
aver amalgamati gli ingredienti e ottenuto un impasto omogeneo, si preparano le
polpette che, dopo averle passate nella farina e poi nel pangrattato, verranno
fritte in padella, con olio precedentemente aromatizzato con foglie di salvia,
poi eliminate.
La
salsa
Nella
stessa padella, fare imbiondire la cipolla, versare i pelati e far cuocere
dopo aver salato, per alcuni minuti. Quindi unire le polpette e completare la
cottura, aggiungendo una manciata di basilico.
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