Ho un ricordo vivo della pietanza agli asparagi selvatici. Come sempre, era il nonno a portare a casa quest’ortaggio che, insieme alla pasta, diventava un ottimo primo. Mia madre, che amava mangiarli soprattutto come secondo piatto, arrivati nel paesino del palermitano, aveva optato per gli asparagi coltivati che, anche se mancanti proprio di quel sapore intenso, risultavano appetitosi.
Gli asparagi selvatici sono
molto pregiati, più saporiti di quelli coltivati in pianura, e vengono impiegati
in numerose ricette più che come semplici contorni; proprio per questo sono una
specie protetta. Così è scritto nella legge:" Vista la diffusa pratica della raccolta degli
asparagi sul territori, ai fini della tutela e preservazione delle risorse
naturali, si stabilisce il periodo di raccolta e la quantità possibile da
prelevare, solo un chilogrammo”.
Infatti nella stagione di raccolta,
la primavera, da marzo a giugno quando i germogli sono ancora teneri,
sono molti gli appassionati che partono per lunghe spedizioni boschive e vanno alla
ricerca di questo gustoso ortaggio, amarognolo e penetrante.
Ancora oggi, amo gustare "le linguine agli asparagi e pomodorini" e quando il mio contadino riesce a portarli, mi fa un grande regalo, privilegiandomi nell'acquisto.
Se non li avete mai assaggiati, questo è il momento.
Linguine agli asparagi e pomodorini
Piatto primaverile, fresco e
leggero e facile da cucinare
Ingredienti
Pomodorini oblunghi, tagliati
a meta, aglio, olio extravergine, sale e pepe .
Pasta: linguine
Preparazione
Far imbiondire uno spicchio
d’aglio in una padella con abbondante
olio, e dopo aver aggiunto i pomodorini, salare e pepare. Far cuocere per 3
minuti quindi versare le cimette degli asparagi e far cuocere a fuoco basso con il
coperchio. Assaggiare e aggiustare di sale.
Dopo aver scolato le
linguine, al dente, saltare in padella con la salsa degli asparagi e servire con l’aggiunta del parmigiano grattugiato.
Nessun commento:
Posta un commento