Mio padre, quando
preparava “U purpu ‘mbriacu” raccontava sempre la stessa storia: La vecchia
putia r’o vinu,( le osterie che vendono vino) frequentata da uomini del paese
che, prima di rientrare a casa, per la cena, si fermavano a giocare a carte e
lui, piccolo ma molto curioso, quando riusciva ad uscire di casa, si fermava sulla soglia
dell’osteria per sbirciare: Vedeva, nel locale semi buio, gli uomini,
chiacchierare e mangiare pezzetti di formaggio, uova sode e qualche
volta, il polpo ubriaco che l’oste poneva al centro del tavolo, accompagnato
dal vino. Ci raccontava che, nell'ingenuità di bambino, pensava e sperava che
il polipo potesse riprendere vita e, anche se barcollando per i fumi dell’alcool, uscire dal piatto, sgattaiolamdo via". E anch'io, tutte le volte che preparo questo
piatto, immagino che il tenero piccolo polipo, come nei cartoni animati, si ricomponga e, quatto quatto, se la svigni.
“U purpu ‘mbriacu” (Il polpo ubriaco)
Può essere gustato
come secondo piatto da consumarsi con fette di pane casereccio, leggermente tostato o anche freddo, come insalata, oppure per preparare delle
ottime bruschette. Un’altra soluzione, interessante, è quella di condire,
grazie al fondo di cottura estremamente saporito, un buon piatto di spaghetti,
avendo l’accortezza di sminuzzare una parte del polpo, in pezzetti piccoli.
Ingredienti
1 kg. di
polpo ( ricordare che se il polpo è fresco deve essere battuto più volte in modo da rilassare le
nervature presenti nei tentacoli; se è congelato invece può essere cucinato
subito)
3 agli, ½ l di buon vino rosso, 3
foglie di alloro, 1 peperoncino rosso,piccante, 2 cucchiai
da tavola di prezzemolo, 6 cucchiai
di olio extravergine d’oliva.
Pulire il polpo
sotto l’acqua corrente, privandolo delle viscere, del dente centrale, degli
occhi, per quanto è possibile, della patina che ricopre il polipo, quindi
tagliatelo in pezzi (Potete comprarlo già pulito).
Preparazione
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