Era stata mia madre a dare a questa pietanza una veste interessante, sostituendo i broccoletti, di gusto forte e prepotente, con il cavolfiore (u bastarduni) che si amalgamava bene con il vino, le scaglie di formaggio e gli altri ingredienti. Era una delle tante pietanza che trovavamo a tavole, nelle feste importanti, e mia sorella ha continuato la tradizione; Al pranzo di Natale, tutti a tavola, le carni bianche e rosse erano accompagnate da questo antipasto, ritenendo che oltre che squisito, fosse anche evocativo: Mia madre, la nostra terra d'origine.
“I vruocculi affucati” sono perfetti in ogni occasione come ottimo contorno o buon secondo e anche condimento per la pasta.
E’ una portata ricca e appagante, grazie ad una serie di ingredienti che, sapientemente mischiati danno vita al particolare e inconfondibile sapore della ricetta tradizionale; l’utilizzo del vino rosso, corposo e vigoroso, dà più carattere a queste verdure, creando un piatto appetitoso.
Avrete capito che è una ricetta, tipica della Sicilia orientale e precisamente del catanese, presente nelle festività natalizie; ma come tutte le ricette siciliane, ne esistono varie versioni, come quella palermitana che preferisce il vino bianco al rosso.
Eccovi la ricetta di famiglia Vruocculi (bastardi) affucati
Ingredienti Il cavolfiore o bastardu, vino rosso, filetti di acciughe, scaglie di parmigiano, cipolla, sale pepe e olio extravergine d’oliva .
Preparare le cime dei cavolfiori tagliati a fette sottili, le scaglie di parmigiano, la cipolla tagliata a rondelle, i filetti di acciughe salate a pezzetti e il vino rosso (se di produzione siciliana, ancora meglio).
In una padella capiente e a bordo alto, mettere un giro di olio e disporre le fette di cavolfiore, ancora grondanti di acqua, su cui distribuire la cipolla, le scaglie di parmigiano, sale, pepe e un giro d’olio; ripetere la sequenza fino alla fine degli ingredienti.
Cuocere per 5 minuti, a fuoco basso, per amalgamare i gusti, quindi irrorare con mezzo bicchiere di vino rosso, alzando la fiamma per qualche secondo, per fare evaporare quindi chiudere la padella con il coperchio, preferibilmente di diametro leggermente più piccolo rispetto alla stessa perché permetta al vino di continuare ad evaporare, cuocendo a fuoco basso. Quando il contenuto si asciuga, aggiungere piccole quantità di vino rosso da far evaporare, scuotendo di tanto in tanto la padella. Controllare, con la forchetta, la cottura della verdura che deve rimanere al dente.
A cottura finita, lasciare raffreddare e porre su piatto di portata. E’ ottimo anche il giorno dopo.
2 commenti:
...e questi me li ricordo anche io!!! Buonissimi! Adesso con la ricetta scritta li farò anche io... Bell'idea che hai avuto! Complimenti Ermi!
Grazie Erminia per il tuo messaggio,felice di averti fatto riscoprire una ricetta gustosa....
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